Trataka e’ un’antica pratica, un metodo di Hatha Yoga estremamente rilassante. E’ semplice e potente, uno dei sei metodi di purificazione o shatkarma.
Questo processo consiste nell’osservazione ripetuta di un oggetto, per poi chiudere gli occhi e rispecchiarlo nella nostra mente, all’altezza del nostro terzo occhio (noto anche come occhio interiore, e ritenuto un organo in grado di identificare realtà invisibili situate oltre la vista ordinaria).
Usiamo Trataka in questo periodo complesso per innalzare lo spirito ad un livello superiore, convogliando il potere del pensiero verso il risanamento degli stati d’animo sovraccarichi di paure, problemi, ansie, insicurezze e stress e focalizzarci sulla Gioia e la pace che sgorga da essa!
La vostra mente sarà così libera, leggera e la concentrazione vi permetterà di creare un flusso di energia molto piu’ forte, capace di cancellare ogni elemento negativo che si trova intorno a voi. Inadeguatezze e pensieri negativi lasciano spazio al Sé.
Si può praticare in gruppo così come da soli e consiste nel fissare un oggetto per svariati minuti.
Generalmente si sceglie la fiamma di una candela, ma può essere anche un altro oggetto come l’immagine di un santo, di un mandala, un punto nero sulla parete (…) o la Luna. Fatto per esempio in Luna piena sprigiona un’energia generatrice fortissima!
L’ideale è non chiudere mai gli occhi durante i minuti in cui si fissa l’oggetto. Verrà da lacrimare ma è totalmente frequente e curativo. Lacrimando infatti si depurano sia gli occhi che lo spirito..non a caso si dice che l’essenziale è infatti invisibile agli occhi 😉
Ci si siede in una posizione comoda, per terra o su una sedia. Nel caso della meditazione è importante che l’oggetto o l’immagine siano all’altezza degli occhi e a una distanza di circa 30-50 cm dal viso. Se invece si medita con la Luna piena l’ideale è stare sdraiati in un luogo dove non ci sia troppo rumore ed essa sia ovviamente ben visibile!
Ricorda l’ideale è, nel momento in cui si fissa l’oggetto, non sbattere mai gli occhi né chiuderli, per quanto difficile sia è qui che avviene la vera depurazione. I nostri occhi inizieranno a lacrimare tantissimo e potrebbero anche darci fastidio…proviamo a respirare in esso. Ovviamente se sentiamo che non ce la facciamo più chiudiamo per alcuni momenti gli occhi o sbattiamo le palpebre e riprendiamo da capo.
Quando ci concentriamo, i nostri pensieri sono focalizzati su un particolare argomento a causa del quale, la mente smette di vagare. Questa tecnica può dunque aiutare anche i vari studenti a mantenersi concentrati sull’oggetto di studio.
Trataka con candela
Utilizzare un tavolino di altezza adeguata, per assicurarti che la candela sia allo stesso livello degli occhi, in modo da poter guardare dritto verso la fiamma senza inclinare la testa verso l’alto o verso il basso. Rendi il corpo stabile e guardare il punto luminoso della fiamma appena sopra lo stoppino.
Evita di guardare dall’alto la fiamma altrimenti sfarfallerà e perderai la concentrazione.
Guarda o nel punto rosso vivo appena sopra lo stoppino o il puntino rosso nella parte superiore dello stoppino stesso. Questo è più probabile che sia stabile rispetto al resto della fiamma.
Ammira la fiamma senza battere gli occhi. Con la pratica, si può partire da pochi secondi a qualche minuto senza battere le ciglia. Praticando, vedrete che percepirete solo la fiamma.
Il resto del campo visivo, compreso il corpo lo dimenticherai. Perderai coscienza del corpo e si ti sentirai uno con la fiamma.
Quando gli occhi si stancano, lentamente chiudili e rilassati. A volte, gli occhi possono lacrimare. Tienili chiusi fino a quando non tornano normali. Quando gli occhi sono chiusi, cerca di vedere l’immagine della fiamma nello spazio davanti alla fronte. Visualizza questa fiamma interna fintanto che appare.
Lentamente apri gli occhi. Puoi sbatterli un paio di volte per allentare lo sforzo.
Ripeti questo processo più volte in base al tuo interesse.
Trataka:
- rinforza il bulbo oculare e corregge alcuni difetti della vista come la miopia
- riduce l’insonnia (praticarlo questo pochi minuti prima di dormire può migliorare la qualità del sonno)
- rimuove le distrazioni della mente (può rendere la mente calma e ferma)
- stimola la concentrazione e a vivere il momento presente dato che tutte le energie si concentrano sull’oggetto (o sul movimento e i colori della fiamma nel caso in cui si mediti con la candela);
- migliora la stabilità mentale e nervosa.