Lo yoga è un’antica disciplina nata in India oltre quattromila anni fa.

Yoga significa prima di tutto “relazione” con se stessi, gli altri e l’ambiente che ci circonda.

Esso costituisce quindi una ricerca personale, riconcilia l’uomo con se stesso, lo mette in armonia con la natura e con il proprio ambiente sociale.

È un modo di vivere del quotidiano ed è alla portata di tutti, a qualsiasi età.

Il termine Yoga possiede in sanscrito una vasta gamma di significati: deriva dalla radice yuj, che vuol dire «congiungere, unire». Principalmente è unione di corpo, mente e anima.

Il nostro corpo è una barca che ci porterà fino all’altra riva dell’oceano della vita. Bisogna prendersene cura.

(Vivékananda)

I movimenti e le posizioni corporee sono chiamati asana.

Un’esperienza di benessere del corpo, sulla quale la mente viene orientata in modo continuativo, grazie a gesti effettuati con il giusto sforzo (né troppo, né troppo poco) unito al rilassamento delle tensioni inutili.

Attraverso la pratica di asana cerchiamo, con delicatezza, di far venire alla luce la nostra capacità di prenderci cura di noi stessi, di coltivare ciò che ci fa andare nella direzione della chiarezza, della calma e dell’equilibrio.

Alle posture si accompagna un respiro consapevole (pranayama), il ponte che permette al corpo e alla mente di unirsi nell’esperienza del momento presente.

La respirazione yogica costituisce quindi un potente mezzo per coltivare la calma e la stabilità mentale permettendoci di vivere più profondamente tutti i momenti della nostra vita.

Ecco perché lo yoga è anche definito “l’arte e la scienza di vivere in armonia”.