Yoga significa unire, fondere, mettere all’unisono. Yoga e’ una ricerca di risonanza e fusione tra gli aspetti benefici e superiori del macrocosmo (Universo, infinito) e i corrispondenti livelli del microcosmo (praticante, finito). Lo Yoga promuove una graduale espansione dal finito all’infinito. Attraverso le tecniche di yoga il campo della coscienza si espande molto e la capacita’ di percezione superiore e’ amplificata e sviluppata al massimo. La scienza ha provato che l’essere umano usa solo il 3,5% delle sue capacita’ celebrali mentre una delle idee principali dello yoga e’ proprio quella che, in parole povere, noi siamo potenzialmente esseri infiniti ed estremamente completi…. ma lo abbiamo dimenticato.
Io, Leonardo, un giorno conoscerò ogni cosa e saprò dominare tutte le arti che aprono all’uomo le vie dei grandi segreti dell’universo . Leonardo da Vinci
Tutte le forma di yoga si basano su due principi fondamentali:
- Il principio di corrispondenza tra l’essere umano e l’Universo
- Il principio di risonanza
Il principio di corrispondenza ci rivela che l’essere umano (in tutta la sua struttura sia fisica che sottile) e’ una perfetta copia dell’Universo, chiaramente, in scala piu’ piccola. Di conseguenza l’essere umano e’ anche chiamato microcosmo (piccolo Universo) e l’Universo e’ anche chiamato macrocosmo (grande Universo). Questa idea e’ sintetizzata da molte tradizioni e personaggi celebri: Leonardo da Vinci cita “L’uomo è il modello del mondo”, la cabala ci dice che “Quello che e’ in alto e’ in basso e quello che e’ in basso e’ in alto, questo per completare il miracolo dell’intero”, la tradizione sufi eloquentemente cita “L’uomo e’ un piccolo universo e l’Universo e’un grande Uomo” e Tantra Vishwasara conclude “Cio’ che e’ qui (nel microcosmo) e in ogni posto (nel macrocosmo), quello che non e’ qui non e’ in nessun posto.” Da questa idea risulta che attraverso l’autoconoscenza di tutti i livelli del proprio essere l’uomo puo’ raggiungere la conoscenza della realtà circostante, esattamente come cita un detto greco “conosci te stesso e conoscerai l’intero Universo”. La tradizione dello yoga ci spiega che l’Universo e’ composto da sette diversi livelli vibratori. Detti livelli sono diversi a seconda del loro potere vibratorio che e’ piu’ rapido nei piani superiori e piu’ lento in quelli inferiori e naturalmente l’essere umano, essendo una piccola copia dell’universo, racchiude in se’ la stessa struttura.
La risonanza e’ un concetto fondamentale nelle pratiche yoga, attraverso una attenta analisi ogni forma di yoga, o ogni tecnica di yoga, e’ fondata su metodi che favoriscono la risonanza tra il microcosmo del praticante e un certo livello del macrocosmo. Possiamo usare l’analogia con una radio: l’Universo e’ come una grossa stazione emittente mentre l’essere umano e’ una piccola radio che emette e riceve. Ogni frequenza presente nell’Universo, potrebbe potenzialmente essere captata dall’essere umano sintonizzato su di essa, esattamente nello stesso modo in cui una radio si accorda su diverse frequenze. Nel nostro essere possediamo la completa gamma delle frequenze presenti nell’Universo, ma purtroppo alcune di esse sono latenti o assopite.
Continuando con la nostra analogia alla radio possiamo dire che il congegno principale dell’essere umano e’ la mente che ci permette il potere di concentrazione. Attraverso il potere di concentrazione e delle varie tecniche di yoga il processo di risonanza viene attivato e le frequenze latenti risvegliate. Di conseguenza le tecniche yoga che vengono praticare senza concentrazione diventano mera ginnastica. Concentrazione significa focalizzare la mente su una apposita area ecco perché e’ importante sapere dove concentrare la mente durante ogni singola pratica. Quindi in ogni esercizio la concentrazione e il desiderio di migliorare sono fondamentali. Agendo in tale modo il pensiero diventa una forza attiva , ecco perche’ dobbiamo essere consapevoli e responsabili per i pensieri che emettiamo. Se noi emettiamo pensieri negativi riceviamo, attraverso la legge della risonanza, pensieri negativi amplificati e viceversa. Per questo motivo si ricorda durante pratica (così come nella vita) di avere un’attitudine benefica, positiva e distaccata cancellando tutti i pensieri negativi o inutili.