L’Ha-Tha yoga e’ spesso considerato, in maniera molto superficiale, uno yoga fisico senza considerare che nella pratica dello ha-tha yoga ci sono implicazioni molto più profonde che vanno di gran lunga al di là del corpo fisico.
Il nome stesso di questo ramo dello yoga (ha-sole, tha-luna, due corpi celesti diametralmente opposti) ci svela il concetto su cui si basa la pratica così come il suo fine ossia l’equilibrio tra queste due polarita’.
Ognuna di queste due polarità, inoltre, presenta caratteristiche ben definite che si manifestano nei vari livelli o dell’essere: fisico, pranico, emozionale e cosi via.
Ovviamente il fine ultimo dello ha-tha yoga è quello di raggiungere il bilanciamento e l’integrazione tra l’aspetto lunare e solare dell’essere, infatti soltanto dove le cose sono bilanciante si trova armonia, pace, profonda serenità interiore ed espansione della consapevolezza che porta al superamento dei dualismi. A questo proposito è bene ricordare un principio fondamentale del cammino buddhista che pone grande accento sull’importanza della via di mezzo e la filosofia taoista che continuamente ricerca l’armonioso equilibrio tra lo yin e lo yang.
A livello fisico l’aspetto lunare e’ collegato con la parte sinistra del corpo, con la respirazione prevalente dalla narice sinistra e con il sistema parasimpatico che tende ad essere predominate quando il corpo e’ in un momento di passività e riposo.
Tha
Luna
Ida
Narice sinistra
Sist ema nervoso parasimpatico Negativo
Femminile
Ricettivo
Passivo
Interiorizzazione
Freddo
Yin
Notte
Acqua
Ha
Sole
Pingala
Narice destra
Sistema nervoso simpatico Positivo
Maschile
Emissivo
Attivo
Esteriorizzazione
Caldo
Yang
Giorno
Fuoco
Al contrario l’aspetto lunare corrisponde alla parte destra del corpo, alla narice destra e al sistema nervoso simpatico che predomina in momenti di attività e vigilanza.
E’ interessante notare che un buon funzionamento del sistema nervoso è dato proprio dal bilanciamento di queste due parti del sistema nervoso antagoniste tra loro e la pratica delle asana e delle altre tecniche di ha-tha yoga concorre notevolmente a favorire tale bilanciamento tra ida e pingala nadi.
A livello pranico il bilanciamento tra l’aspetto lunare e solare dell’essere e’ dato dall’armonia tra ida e pingala nadi che sono, insieme a sushumna, le tre principali del sistema energetico.
A livello emotivo l’aspetto lunare o femminile si manifesta con una tendenza verso l’interiorizzazione, la passività, talvolta l’incapacità di reagire agli eventi o alle emozioni ma di esserne vittime, l’essere ricettivi e sensibili verso cio’ che ci circonda e la tendenza a chiuderci in noi stessi e a creare un mondo a parte.
La ricerca personale viene rivolta prevalentemente verso l’interno dimenticandosi del mondo esterno che ci circonda e di cui dobbiamo quotidianamente tenere conto.
Le persone piu’ solari tendono più facilmente all’ estroversione, hanno maggiore facilità a reagire agli eventi, a “passare all’azione” per così dire, hanno maggior controllo sulla sfera emotiva ma possono mancare di sensibilità e ricettività verso se stessi e verso gli altri, possono essere estremamente attivi e proiettare i propri sforzi in una ricerca di affermazione verso la realtà esterna dimenticandosi di fermarsi a percepire ed ascoltare gli insegnamenti che possono arrivare dall’ascolto dell’interiorità. Ad un livello ancora più alto di quello della sfera emotiva la polarità tra ida e pingala si manifesta come integrazione tra una ricerca di interiorità che ci porta ad una maggiore consapevolezza di chi siamo e che viene bilanciata dal saper manifestare in modo attivo, esteriormente, nel quotidiano quelli che sono stati i risultati delle nostre pratiche interiori.
Questi diversi livelli in cui la polarità maschile e femminile si manifesta, dal fisico allo spirituale dovrebbero essere tenuti in grande considerazione e visti come fonte di profonda ispirazione durante la pratica dello ha-tha yoga.
Cio’ permetterà a questa forma di yoga di plasmare e armonizzare anche le parti piu’ profonde del nostro essere bilanciando interiorizzazione con l’estroversione e l’ascolto interno con l’azione esterna favorendo una maggiore unione ed armonia con tutto cio’ che ci circonda.
Una splendida sintesi del concetto di polarità e data da Siva Ardhanarishvara, la deita’ simbolo di Ajna Chakra l’icona che rappresenta l’unione tra maschile e femminile, l’integrarsi perfetto tra l’aspetto solare e lunare dell’essere che ci porta all’annullamento di ogni dualita’.
fonte: Debora Roggeri